Il samplerino di Renato Parolin sta andando avanti, non in fretta come vorrei, ma sta prendendo forma. Ho fatto il ponte del due giugno, e perciò avevo pensato di poterlo finire in questi giorni, visto che è così veloce e semplice. Invece, mi ha preso un botto di pigrizia e devo confessare che invece del ricamo, ci ho dato dentro con la lettura. Comunque qualche progresso c'è stato. Ecco qui dove sono arrivata
Devo dire che insieme alla pigrizia ci si è messo pure il caldo a frenare la voglia di ricamare. Inquesti giorni è arrivata l'afa e ogni cinque minuti devo alzarmi per andare a rinfrescare le mani. Ho ossidato una marea di aghi e penso che molto presto dovrò fare un ordine a Casa Cenina per ordinare gli aghi n. 28 che risultano introvabili nelle mercerie della mia città.
"Balla con l'angelo" mi ha profondamente deluso. I gialli svedesi e in generale i gialli che vengono dai paesi scandinavi li ho scoperti anni fa leggendo in primis i thriller di Henning Mankell , e successibamente i libri di Jo Nesbo e i fantastici ed unici libri di Stieg Larsson raccolti nella famosissima "Trilogia Millennium". I libri di questi autori ruotano attorno a personaggi ben definiti, ben stutturati, caratterialmente ben descritti, che si sviluppano di romanzo in romanzo. Sebbene i libri di questi autori raccontino sempre fatti cruenti e violenti, sono sempre pervasi dall'umanità, dalle problematiche e dalle incertezze che pervadono i loro protagonisti: l'alcolismo periodico e l'insubordinazione cronica di Harry Hole , il protagonista dei libri di Nesbo, la determinazione, la forza, la genialità e la tenacia di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist, i personaggi dei romanzi di Larsson, la malinconia e la sagagia di Kurt Wallander, protagonista dei romanzi di Mankell la cui uscita di scena nell'ultimo libro "L'uomo inquieto" mi ha straziato! E questo perchè di romanzo in romanzo Kurt Wallander si è fatto conoscere nelle sue più piccole sfaccettature, nelle sue piccole manie e nelle sue grandi intuizioni.
Erik Winter, il commissario ideato da Edwardson Ake, non ha nulla di tutto questo. E "Balla con l'angelo", di cui è il protagonista, è un giallo che ho trovato privo di emozioni, privo di suspence, a volte confuso e inconsistente. Insomma, brutto.
Perciò ho deciso di consolarmi con l'ultimo libro di Tess Gerritsen "Il silenzio del ghiaccio" edito da Longanesi.
Le protagoniste, Jane Rizzoli e Maura Isles, fino ad ora non mi hanno mai deluso. Speriamo bene quindi, ma già dall'inizio direi che il romanzo promette bene!
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